PROGETTI 2018

Per la prima volta vengono svelati in anteprima ufficiale le bozze dei progetti dei quattro Rioni per la Festa dell’Uva in programma Domenica 30 Settembre 2018.

In ordine di sfilata Pallò, Sant’Antonio, Sante Marie, Fornaci:

Progetto presentato da Giacomo Bartoli ma la progettista è Giulia Pelacchi. Titolo: “Magia di una notte di fine estate“. Rivisitazione in chiave imprunetina e vinicola del capolavoro shakespeariano “Sogno di una notte di mezza estate”.

Progetto presentato da Alessio Bellini, i progettisti sono Gemma Lorenzini e Lorenzo Biliotti, una seconda volta per loro dopo il progetto vincente del 2016. Titolo: “Il ladro di Vino”. Prende spunto dalla mitologia greca rifacendosi alla Dea Demetra che, scesa sulla terra, trova gelo ovunque. La stessa Dea decise di donare le stagioni e portare floridità alla Terra ma l’uva è stata rubata ed intorno a questo furto del secolo si dirama la trama della sfilata nel quale giocherà un ruolo centrale la figura dell’uomo e Dio Bacco.

Progetto di Claudio Consigli e Marco Gabriele. Titolo: “Bacchanalia”. Anche il rione blu darà ampio spazio al Dio Bacco, rifacendosi però alla mitologia romana, citandolo come personalità che fu capace di donare quel prodotto prezioso, il vino, che mancava all’uomo.

Progetto di Ettore Grassi e Sara Tozzi. Titolo: “Imperversano circostanze non favorevoli”. Insolito il titolo, inedito il tema che viene presentato come autobiografico. Il Rione delle Fornaci, il già in difficoltà per i motivi legati alla sede, inscenerà la propria attuale situazione critica e fin qui irrisolta portando in piazza l’attualizzazione di quattro canti danteschi dell’Inferno. Per la cronaca il Rione delle Fornaci realizzerà il proprio carro nell’area Pesci grazie ad una concessione privata.