Viaggio alle Sorgenti del Vino?…ma vuoi mettere “Scampagnata sotto le Piramidi!”

Tanti sono gli aneddoti, le storie, i racconti che spesso si intrecciano con fantasie diventate leggende; nell’ambito variegato e partecipato dei quasi cento anni di storia della Festa dell’Uva di Impruneta, non basterebbe un’enciclopedia per contenerne le storie!

Era il 1989 in quel del Rione del Pallò, un anno diventato “leggenda” già di per sè, sia per le implicazioni artistiche che si andavano profilando con una “messa in scena” a dir poco bizzarra, sia per il rinnovamento che si andava respirando nell’aria settembrina, condite da scontri furibondi tra fazioni antiche e nuove che inevitabilmente andavano ogni tre per due a confronti accesi ma costruttivi.

Il tema era indubbiamente “esotico” e piuttosto difficile da riassumere in un titolo chiaro, leggibile e soprattutto comprensibile, doveva trasmettere allo spettatore (ma soprattutto alla Giuria) il nesso tra una rappresentazione apparentemente “distratta” dall’uva come poteva apparire la civiltà Egiziana e (invece) l’effettivo connubio di essa con la coltivazione della vite propiziata dalle piene del Nilo!

Un’impresa ardua, non certo facilitata da un clima rionale turbolento che faceva diventare serioso anche il momento più ludico e casereccio. Ma come spesso accadeva, il momento per tali scelte, avveniva quanto meno in occasioni non proprio ottimali, nel mezzo al lavoro più sporco e coinvolgendo chi c’era c’era!

E così, con la modalità sopra descritta, non tardò l’occasione…si formò un capannello che man mano andava sempre più infoltendosi e ognuno, a ruota libera, si sentiva in dovere di avanzare la propria proposta;

in questo clima surreale e al contempo partecipativo c’è chi propone “Viaggio in Egitto”, chi aggiusta il tiro con “L’Uva in Egitto” e poi ancora “L’Uva che piaceva ai Faraoni”, “L’Uva d’Egitto” ma poi…quando la discussione si placò e cadde nel silenzio, segno che non ne eravamo venuti a capo…Giovanni (detto il Gatto) irruppe su tutto e tutti con la sua proposta:

“Una scampagnata sotto le Piramidi”

In meno di un secondo, il gruppo si sciolse senza che nessuno avesse la benchè minima voglia di replicare e il lavoro riprese con un leggero ghigno che sotto intendeva una grassa risata…ci penseremo domani…

P.S. memorie raccolte dai rionali del Pallò, in ricordo di Giovanni Gamannossi (detto il Gatto)