La storia è di quelle semplici e al contempo incredibili…
Anni ’90 e siamo in quel del Rione del Pallo’; niente sede (non che ora vada tanto meglio) e i soliti baldi giovani erano intenti ad allestire il cantiere.
Erano gli anni dei primi “ristoranti” e dei primi “bar” e il lavoro si rendeva necessario, soprattutto per poi inserire gli “scheletri dei carri” nello spazio angusto del parcheggio in Via Maltoni!
Dopo un paio di giorni, tutto sembrava pronto; i carri (tre) dovevano essere agganciati con trattori sul “Monte delle Sante Marie” e scortati dai Vigili Urbani, transitando per il Paese fino a giungere al piazzale.
Il Rione si divide sostanzialmente in due gruppi.
C’è chi parte sul trattore, chi in auto e chi in motorino, già con lo spirito “anarchico” che aleggia nelle operazioni settembrine.
“Passa un’ora buona e finalmente vediamo calare dalla discesa che porta al piazzale un’auto dei vigili…”
Man mano che si avvicina, si intravede, oltre che la sagoma di due vigili all’Interno della vettura, seduto lato passeggero, accanto al guidatore, il “Cianfa”…lo vediamo sereno, con il finestrino abbassato e il braccio appoggiato che sporge dallo sportello…
Istantaneamente partono le prime considerazioni: “ma guarda ganzo il Cianfa (David Cianfanelli) che si è fatto riportare dai vigili!!!”
In men che non si dica, scende come un missile dall’auto, la vice-comandante che inizia ad inveire: “che nessuno provi a salvarlo perché questa volta non chiudo occhi…erano in due, senza casco e in contromano e per poco non gli mettiamo sotto, il motorino è sequestrato!!!”
Partì una risata collettiva fin quando l’incolpevole Duccio Del Bravo non realizzò che il motorino era il suo!!!!
Ovviamente le risa continuarono, anzi…aumentarono con Duccio che si disperava per l’accaduto ma soprattutto per il fatto che a lui, il motorino serviva per andare a lavorare… a quel punto l’imbarazzo fu tutt’uno… c’è chi guardava in aria, chi in terra, chi cercava un attrezzo improvvisato per cercare di sottrarsi dalla situazione…ma non fu facile far desistere la vigilessa che era una furia implacabile!
P.S. memorie raccolte dai rionali del Pallo’
