Correrva L’anno 1991 quando mi avvicinai per la prima volta al Rione, mica una sciccheria come oggi…
tavolacci sudici fatti con legname di recupero, panche fatte con lungarine ed assoni, naturalmente non piallati per provare il brivido delle “sverze” sulle coscie!
Di li a poco, Talete, allora presidente, fece il primo acquisto di tavoli e panche pieghevoli, che evoluzione!
Ma per tutti la vera svolta arrivò da un’intuizione di alcuni rionali, in primis Il GATTO e IL TORO, insieme alla maestranza SMILE, quando fu deciso di dar vita al primo mini chiosco (il precursore del Barroccio, unico vero progetto stato poi di ispirazione per tutti gli altri rioni)!
Fu utilizzato compensato di recupero dell’anno precedente per la struttura, molta buona volontà e un frigo da campeggio; dentro c’erano giusto due birre, qualcosa di analcolico (poco a dir la verità) ma sopratutto il limoncello.
Impossibile per i rionali di allora non ricordarsi di quando il TORO, vedendo arrivare il mitico Nello Fossati, iniziava ad urlare:
“Oh Nello Che lo voi un limoncello?” la risposta era sempre la stessa: Diamine! due vere sagome, ossatura del rione.
P.S. memorie tratte dai rionali del S.Antonio (in memoria di Ivano Torrini)