INAUGURATO IL “PARCO MUSEALE”!!!

Il “Parco Museale” di 200 mq di proprietà del Banco Fiorentino è gestito dall’Ente Festa dell’Uva ed ospita undici installazioni permanenti in terracotta e altri materiali, realizzate presso le Fornaci Storiche di Impruneta CAT in collaborazione con l’Associazione Art Art, è accessibile sia dall’interno del Museo che attraverso un ingresso esterno da via Paolieri.

Il “Parco Museale” è sicuramente la più viva testimonianza del profondo legame tra il territorio e le sue eccellenze – “Tutti coloro che fanno parte delle Fornaci Storiche Impruneta hanno sposato subito l’idea di contribuire alla realizzazione di questo spazio, la nostra è una realtà molto importante per il territorio e il lavoro della terracotta è qualcosa di profondamente radicato” – dichiara Luigi Mariani, rappresentante delle Fornaci Storiche Impruneta CAT.

“Gli scultori che sono stati felici di donare le loro opere che rimarranno qui in maniera permanente” – dichiara Fiorella Noci, associazione culturale Art Art.

Le opere permanenti esposte:

✅“Evoè” di Giuseppe Procopio (grido di giubilo delle baccanti)

Sintetizza con la realizzazione di due lastre in cotto divergenti all’apice che accolgono un grappolo d’ uva. L’ opera è stata realizzata nella fornace Artenova.

✅“Baccante” di Fiorella Noci

Stele antropomorfa in terracotta con intervento cromatico metallizzato realizzata nella fornace Carbone.

✅“Suono di vino” di Silvia Fossati

Opera in cotto, legno e vetrofusione che interagendo con l’azione del vento produce dei suoni. fornace Carbone per la parte in terracotta.

✅“Il totem e la vite” di Antonella Andrei

Struttura verticale composta da moduli in terracotta impilati sui quali si appoggia e si sostiene una vite col suo frutto.

✅“La buona educazione” di Francesco Battaglini

Figura di madre nell’atto di mostrare o offrire al figlio che tiene in braccio un grappolo d’uva. L’opera è stata realizzata presso la fornace Artenova.

✅“Dal 1926 Festa dell’Uva di Impruneta” di Luigi Mariani

Busto femminile con i simboli della festa nelle sembianze della moglie con la quale ha condiviso questa passione, realizza nella fornace MITAL della quale è titolare con i due fratelli.

✅“La stele dei rioni” di Gianni Bandinelli

Quattro elementi in terracotta con i simboli ed i motti che li identificano sormontati da una pigna simbolo del paese. Tale composizione è nell’intento dell’artista modificabile a seconda della classifica ottenuta in ogni edizione della festa. L’opera è stata realizzata in collaborazione con la fornace Giorgio Pesci.

✅“Vendemmia” di Marco Orsucci

Raffigura dei putti nell’atto di raccogliere i frutti della vite. Un altorilievo realizzato nella fornace Masini con la quale ha collaborato in molte occasioni.

✅“Ebbrezza” di Roberto Coccoloni

Scultura rappresentante un torso femminile emergente da un grappolo d’uva che termina in un flusso di vino, il tutto caratterizzato da una felice smaltatura a fuoco grazie alla collaborazione con Sergio Ricceri che da sempre sperimenta ogni tipo di ingobbi, smalti e patine.

✅“Ampelos” di Ignazio Fresu

Scultore contemporaneo che utilizza prodotti di scarto nelle sue istallazioni, in questo caso viene utilizzata la resina. L’unica opera del parco non in terracotta dunque, che rappresenta l’uva nella trasformazione in vino. Prende il nome dal satiro di cui si invaghi Bacco, che morì tragicamente e dalla cui morte nacque la vigna.

✅“I colori della festa” di Maurizio Biagi

Quattro formelle con i colori dei rioni racchiusi in una teca o cornice in plexiglass

Foto: Danilo Forgeschi

info@festadelluvaimpruneta.it

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