Regolamento 2014-2019

INDICE

Premessa

Art. 1          REGOLAMENTO UNICO 

Art. 2          ASSEMBLEA DEI SOCI

Art. 3          COMITATO ESECUTIVO

Art. 4          CONVOCAZIONE, ORDINE DEL GIORNO, COSTITUZIONE

Art. 5          VERBALI E PUBBLICITA’

Art. 6          VOTAZIONI

Art. 7          CONTROVERSIE

Art. 8          FIDUCIA

Art. 9          COORDINAMENTO TECNICO

Art. 10         COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA

Art. 11         VERIFICA REQUISITI SICUREZZA

Art. 12         DIMENSIONI E CARATTERISTICHE CARRI

Art. 13         TRAINO E MOVIMENTAZIONE

Art. 14         DIMENSIONI, CARATTERISTICHE E VARIAZIONI DIMENSIONALI SCENOGRAFIE

Art. 15         PERCORSO DI MANIFESTAZIONE E PERCORSO DI SFILATA

Art. 16         DATA DELLA MANIFESTAZIONE ED ORARIO DI INIZIO

Art. 17         CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE

Art. 18         ANNULLAMENTO DELLA SFILATA

Art. 19         TEMPO DI SFILATA

Art. 20         ORDINE DI SFILATA

Art. 21         MISURE COMPLEMENTARI DI SICUREZZA

Art. 22         PRESENTAZIONE PROGETTI E MUSICHE

Art. 23         APERTURA PROGETTI E SOMIGLIANZE

Art. 24         COMMISSIONE GIURIA

Art. 25         SELEZIONE GIURIA

Art. 26         POSIZIONE GIURIA E DOCUMENTAZIONE

Art. 27         ESPRESSIONE DI VOTO

Art. 28         PUNTEGGI E CLASSIFICA

Art. 29         COMMISSIONE SCRUTINATRICE

Art. 30         SCRUTINIO E SCHEDE NULLE

Art. 31         PUBBLICITA’

Art. 32         ASSOCIATI RIONALI

Art. 33         CONSAPEVOLEZZA E RESPONSABILITA’

Art. 34         RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA SICUREZZA

Art. 35         MODIFICHE AL REGOLAMENTO

Art. 36         VALIDITA’

 

 

Premessa – L’ENTE FESTA DELL’UVA

L’Ente Festa dell’Uva, di seguito Ente, ai sensi dell’art. 3 dello Statuto costitutivo è l’organo di gestione, coordinamento e promozione della manifestazione denominata Festa dell’Uva di Impruneta. Il marchio “ENTE FESTA DELL’UVA IMPRUNETA” è registrato presso la CCIAA di Firenze.

Art. 1- REGOLAMENTO UNICO

Il presente regolamento, redatto ai sensi dell’art. 15 dello Statuto, raccoglie norme di funzionamento dell’associazione e di esecuzione dello Statuto stesso.

Art. 2 – ASSEMBLEA DEI SOCI

L’Assemblea dei soci, come stabilito dall’art. 7 dello Statuto, è l’organo deputato alla elaborazione delle linee guida per la gestione delle attività connesse alla promozione e valorizzazione della Festa dell’Uva.

Ciascuna associazione rionale comunicherà in forma scritta all’Ente Festa dell’Uva i nominativi dei propri rappresentanti in seno all’Assemblea.

Possono inoltre partecipare eventuali altre persone munite di delega scritta da parte dei Presidenti rionali.

L’Assemblea dei soci si riserva la facoltà di aprire a tutti le riunioni come uditori.

Art. 3 – COMITATO ESECUTIVO

Il Comitato Esecutivo, come stabilito dall’art. 8 dello Statuto, è l’organo deputato alla cura di tutti gli aspetti tecnico-organizzativi della gestione della Festa dell’Uva.

Al Comitato partecipa inoltre il Segretario dell’Ente in qualità di verbalizzante.

Qualora sia ritenuto necessario il Comitato può convocare alle proprie riunioni, ed anche all’Assemblea dei soci, il Responsabile per la sicurezza, l’addetto stampa, i Sindaci Revisori o altre figure ritenute utili per gli obiettivi dell’Ente. 

Il Presidente ed il Comitato esecutivo possono avvalersi per l’anno in corso, mediante nomina ufficiale, di uno o più collaboratori (gruppo operativo) che lavorano alla realizzazione delle linee programmatiche stabilite dall’assemblea dei soci (si intendono collaborazioni gratuite).

Art. 4 – CONVOCAZIONE, ORDINE DEL GIORNO, COSTITUZIONE

Ai sensi dell’Art. 13 dello Statuto il Presidente dell’Ente provvede alla convocazione del Comitato esecutivo e dell’Assemblea dei soci, mediante avviso che deve essere affisso all’Albo Pretorio del Comune di Impruneta 8 giorni prima dell’adunanza e che deve contenere l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’orario della prima e seconda convocazione.

Il Comitato Esecutivo e l’Assemblea dei soci sono regolarmente costituiti, in prima convocazione, con la presenza della metà più uno dei rispettivi componenti ed in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei membri presenti. Ciascun organo decide a maggioranza dei presenti salvo quanto diversamente disposto nel presente regolamento.

Il Presidente dell’Ente, avuto il parere unanime del Comitato Esecutivo e solamente per motivi straordinari e/o di urgenza, può convocare le riunioni senza il rispetto delle formalità di cui sopra.

Ciascun membro dell’Assemblea dei Soci, previa richiesta formale su lettera protocollata ed inviata al Presidente dell’Ente ed al Comitato Esecutivo, può proporre nell’ordine del giorno un argomento che ritenga meritevole di essere discusso.

Art. 5 – VERBALI E PUBBLICITA’

Di ciascuna riunione dell’Ente deve essere redatto, a cura del Segretario, un verbale della seduta che dovrà essere letto ed approvato nella prima seduta successiva ed iscritto al primo punto dell’ ordine del giorno.

Copia dei verbali dovrà essere consultabile da chiunque attraverso un’apposita sezione del sito dell’Ente.

Art. 6 – VOTAZIONI

In caso di votazioni l’Ente deve impegnarsi nella ricerca dell’unanimità alla prima votazione. Nel caso in cui non si riscontri l’unanimità in prima votazione si procederà, in seconda riunione, alla votazione per scrutinio palese con delibere decretate in base alla maggioranza.

Il Presidente dell’Ente non ha diritto di voto.

Ciascuna associazione rionale esprime un solo voto nella persona del Presidente o nella sua rappresentanza.

Per i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale vota il consigliere anziano di nomina.

Art. 7 – CONTROVERSIE

Le controversie saranno regolate secondo quanto stabilito dall’art. 16 dello Statuto.

Art. 8 – FIDUCIA

Ciascun componente del Comitato Esecutivo può chiedere la verifica della fiducia nell’operato del Presidente dell’Ente. La richiesta, indirizzata al Sindaco ed ai membri del Comitato Esecutivo, deve essere presentata per scritto e protocollata presso gli uffici comunali. Il Presidente in carica convocherà una riunione straordinaria nel quale verrà effettuata la votazione di verifica. La fiducia si intende confermata con la maggioranza dei voti favorevoli.

Art. 9 – COORDINAMENTO TECNICO

Il Comitato Esecutivo nominerà un Ingegnere strutturista abilitato all’esercizio della professione, di seguito Responsabile per la sicurezza, che oltre a garantire la sicurezza dei carri, delle strutture e delle tribune, svolga una funzione di consulente tecnico durante tutta la fase preparatoria dei carri nelle sedi rionali, ricorrendo anche a visite periodiche per monitorare lo stato di avanzamento dei lavori di costruzione.

Il Responsabile per la sicurezza dovrà predisporre e presentare il piano di allestimento del percorso di sfilata per l’ottenimento del prescritto parere della Commissione Pubblico Spettacolo come previsto dell’art. 142 del T.U.L.P.S. 773/31 e s.m.i.

Lo stesso dovrà inoltre essere presente il giorno della manifestazione con il ruolo di responsabile e coordinatore della sicurezza.

E’ inoltre compito, di norma, del Responsabile per la sicurezza, presentare ed ottenere le autorizzazioni amministrative temporanee in ambito di somministrazione.

Ciascuna associazione rionale deve obbligatoriamente comunicare il nominativo del referente tecnico della stessa al quale, il Responsabile e organizzatore per quanto concerne gli aspetti della sicurezza dovrà fare riferimento per gli aspetti tecnici e strutturali della costruzione

Art. 10 – COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA

Ogni anno sarà cura del Presidente dell’Ente indire una riunione per quanto concerne gli aspetti della sicurezza alla presenza del Responsabile per la sicurezza e con i referenti tecnici prescelti dalle quattro associazioni rionali.

Art. 11 – VERIFICA REQUISITI SICUREZZA

Fermo restando il rispetto delle prescrizioni della Commissione Pubblico spettacolo, il Responsabile per la sicurezza potrà inoltre impedire o sospendere la sfilata ad una o più associazioni rionali che abbiano violato le norme di sicurezza, sulla costruzione, senza ottemperare alle prescrizioni tecniche definite con lo stesso.

Art. 12 – DIMENSIONI E CARATTERISTICHE CARRI

Ciascun Rione utilizza i carri riportati nell’allegato tecnico redatto nel 2006 nel quale sono indicate le tipologie, le dimensioni e le caratteristiche strutturali.

Ciascun carro è identificato da apposita targhetta che riporta l’appartenenza rionale e numero progressivo.

Ogni variazione strutturale o dimensionale apportata deve essere concordata e comunicata al Responsabile per la sicurezza per l’aggiornamento dell’elaborato tecnico del carro.

I carri realizzati ex-novo non potranno superare i 400 cm di larghezza per 800 cm di lunghezza con tolleranza 1%.

La violazione di suddette prescrizioni, rientrando nel campo della sicurezza,  comporta l’esclusione dal concorso per inidoneità.

Art. 13 – TRAINO E MOVIMENTAZIONE 

I carri devono essere trainati da trattore gommato in regola con le norme del codice della strada.

Ciascun trattore utilizzato per il rimorchio dei carri dovrà avere caratteristiche di traino di massa non frenata superiore a quella del carro + scenografia installata.

La violazione di suddette prescrizioni comporta l’esclusione dalla manifestazione per inidoneità.

Art. 14 – DIMENSIONI, CARATTERISTICHE E VARIAZIONI DIMENSIONALI SCENOGRAFIE

Le strutture allegoriche installate sui carri devono presentarsi all’ingresso in sfilata con dimensioni massime contenute nel parallelepipedo di metri 5 x 9 e dall’altezza massima di 600 cm dal piano del terreno. Le tolleranze ammesse sulle dimensioni di cui sopra sono del 5% sulle dimensioni in pianta del carro e del 1% sull’altezza. Le dimensioni verranno verificate dal Responsabile per la sicurezza. Ogni variazione dimensionale della struttura allegorica, che può avvenire esclusivamente all’interno della piazza, dovrà essere sottoposta al responsabile per la sicurezza e approvata dallo stesso al fine di garantire il massimo della sicurezza.

Le strutture dovranno essere stabilmente fissate alla struttura dei carri e controventate nelle direzioni principali. Le scale di accesso ed i piani che accolgono figuranti, a partire dalla quota superiore ai 2 metri dal piano del terreno, dovranno essere dotati di parapetti e fermapiede o idonei sistemi di ritenuta, è ammessa deroga se la scenografia assolve a tale funzione. Ogni carro durante gli spostamenti al di fuori delle sedi rionali dovrà essere dotato di estintore. Il Responsabile per la sicurezza, assieme ai tecnici di ciascuna associazione rionale, effettuerà le misurazioni preliminari almeno 72 ore prima della sfilata per rilevare eventuali errori e dare la possibilità di correzione degli stessi.

Il Responsabile per la sicurezza effettuerà la misurazione di verifica definitiva il giorno antecedente alla sfilata. Il superamento delle tolleranze comporta l’esclusione dal concorso.

Ad ogni Rione è vietato introdurre nel percorso di sfilata oggetti e/o macchinari inerenti la sfilata e figuranti prima dell’inizio della stessa. Nessun oggetto di sfilata potrà essere introdotto da Via Mazzini. La violazione del presente disposizione comporta una penalità stabilita nella misura del 10% del punteggio di votazione ottenuto dal 1° classificato.

Art. 15 – PERCORSO DI MANIFESTAZIONE E PERCORSO DI SFILATA

Il percorso della manifestazione si sviluppa sulle seguenti strade:

•Viale della Libertà;

•Piazza Garibaldi;

•Piazza Buondelmonti;

•Via Mazzini;

•Piazza Accursio da Bagnolo.

L’inizio del percorso di manifestazione è fissato all’intersezione fra Viale della Libertà e Via Vanni e termina in Piazza Accursio da Bagnolo.

L’inizio del percorso di sfilata è fissato all’intersezione fra Piazza Garibaldi e Piazza Buondelmonti in corrispondenza del Bar La Pergola e termina all’intersezione fra Piazza Buondelmonti e Via Mazzini in corrispondenza dell’orologio

Nel  percorso di sfilata possono accedere solamente le persone munite dei pass come definiti dal Comitato Esecutivo, oltre alla forze dell’ordine

Art. 16 – DATA DELLA MANIFESTAZIONE ED ORARIO DI INIZIO

La data di svolgimento della manifestazione, come da tradizione, è stabilita nell’ultima domenica di settembre, con eventuale recupero nella prima domenica di ottobre. La decisione sull’eventuale annullamento o rinvio della sfilata sarà presa dal Comitato Esecutivo e dalla commissione tecnica così composta: il responsabile sicurezza dell’Ente, il Sindaco (in quanto responsabile della sicurezza dei cittadini del comune) e sentito il parere del Centro Intercomunale,  entro le ore 12,00 del sabato precedente l’ultima domenica di settembre.

La Manifestazione viene rinviata o annullata in caso di allerta meteo arancio o rossa.

L’inizio della manifestazione, se non diversamente disposto, è fissato per le ore 15,00 con intervallo di 5 minuti tra ogni Rione.

Art. 17 – CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE 

Il giorno della manifestazione, in caso di condizioni meteorologiche ed ambientali particolarmente avverse, il Responsabile per la sicurezza può convocare in qualsiasi momento il Comitato Esecutivo alla presenza del Sindaco per comunicare la sua decisione in merito l’eventualità di fermare la sfilata, di un Rione e della manifestazione in generale, nonché quando si manifesti un palese pericolo per la sicurezza e l’incolumità degli spettatori e dei figuranti.

Art. 18 – ANNULLAMENTO DELLA SFILATA

Qualora venga deliberata l’impossibilità allo svolgimento della sfilata sarà decretato l’annullamento della stessa ed i carri dovranno transitare da Piazza Buondelmonti e dirigersi direttamente verso piazza Accursio senza eseguire fermate e senza alcun figurante sopra gli stessi. In questo caso i carri di tutti i Rioni dovranno disporsi in Piazza Accursio da Bagnolo in attesa delle decisioni del Comitato Esecutivo e delle figure indicate all’articolo 17.

In caso di annullamento della sfilata, prevista nell’ultima domenica di settembre, la stessa verrà ripetuta la prima domenica di ottobre.

Sarà comunque redatta la classifica sulla base di una votazione effettuata a carri fermi. La giuria effettuerà una votazione preventiva in viale della Libertà e le schede saranno ritenute comunque valide in caso di annullamento della sfilata anche nella data di recupero

Nel caso che, anche nella data di recupero, non sia possibile raggiungere Viale della Libertà per condizioni metereologi che avverse o per disposizioni del Responsabile per la sicurezza non sarà effettuata nessuna votazione.

Art. 19 – TEMPO DI SFILATA

Ciascun Rione per realizzare la propria rappresentazione avrà a disposizione 40 minuti. Il superamento del quarantesimo minuto comporta la sospensione della musica. Il Rione ancora presente nel percorso di sfilata dovrà immediatamente uscire dallo stesso comunque nel rispetto delle misure di sicurezza.

Art. 20 – ORDINE DI SFILATA

A partire dall’edizione 2014 l’ordine di sfilata è stabilito nella sequenza: Pallò – Sant’Antonio – Sante Marie – Fornaci.

Per le successive edizioni l’ordine di sfilata sarà a scalare verso l’alto, ovvero il Rione che sfila per primo nell’edizione dell’anno successivo sfilerà per ultimo.

In caso di annullamento della manifestazione l’ordine di sfilata è confermato in quello della manifestazione non effettuata e quindi senza scalatura.

Art. 21 – MISURE COMPLEMENTARI DI SICUREZZA

Al termine della propria sfilata, e comunque entro il 40° minuto, ciascun Rione dovrà lasciare libero il percorso di sfilata sgombrandolo da coreografie ed effettuare la pulizia per la rimozione degli effetti scenografici. Dovranno inoltre essere efficacemente rimossi eventuali deiezioni di animali utilizzati nel corso della rappresentazione. Rimane comunque l’obbligo per ciascuna associazione rionale di non procurare situazioni di pericolo in generale ed in particolare al fondo del percorso di sfilata.

In caso di superamento del tempo limite, fissato in 45 minuti, sarà applicata una penalità stabilita nella misura del 10% del punteggio di votazione ottenuto dal 1° classificato.

Art. 22 – PRESENTAZIONE PROGETTI E MUSICHE

Ciascuna associazione rionale deve presentare il proprio progetto relativo alla scenografia che intende realizzare entro il 15 Aprile.

Il progetto dovrà essere presentato all’ufficio protocollo in plico chiuso recante la scritta “PROGETTO FESTA DELL’UVA – RIONE X”, ed indirizzato al Presidente dell’Ente e per conoscenza (via e-mail) al Responsabile per la sicurezza. Tale presentazione dovrà constare di almeno n. 1 tavola per carro in formato A3 orizzontale.

Ai Rioni che non presentano il progetto entro la data indicata  sarà applicata una penalità stabilita nella misura del 10% del punteggio di votazione ottenuto dal 1° classificato.

Per le musiche è necessario presentare una lista nella quale devono essere indicati autore,  titolo del brano musicale nel numero massimo di 20 entro il 5 settembre e la lista definitiva entro e non oltre il 15 settembre all’ufficio protocollo e alla mail info@festadelluvaimpruneta.it

La data di presentazione al protocollo costituisce diritto di priorità. Entro il 6 settembre, il responsabile delle musiche nominato dall’Ente, riunisce i referenti dei quattro Rioni per condividere le liste delle musiche e modificarne eventuali doppioni.

Ai Rioni che non presentano la lista delle musiche entro la data indicata sarà applicata una penalità stabilita nella misura del 10% del punteggio di votazione ottenuto dal 1° classificato.

Art. 23 – APERTURA PROGETTI E SOMIGLIANZE

Ciascuna associazione rionale dovrà illustrare, in forma riservata e ristretta, al Responsabile per la  sicurezza il proprio progetto affinché possa valutarne la fattibilità sotto l’aspetto della sicurezza.

Effettuati tutti gli incontri preliminari, il Presidente dell’Ente convocherà la riunione del Comitato Esecutivo con la partecipazione del Responsabile per la sicurezza e dei tecnici e progettisti dei Rioni, per il confronto dei progetti. In caso di costruzioni simili i Rioni interessati potranno apportare modifiche e presentare il progetto definitivo entro il 1° maggio, fermo. Restando che le modifiche  apportate non dovranno essere uguali ai progetti già presentati.

Ogni Rione può facoltativamente valutare la possibilità di modificare l’oggetto che presenta la somiglianza. In questo caso il progetto definitivo dovrà essere presentato entro il mese di Maggio.

Art. 24 – COMMISSIONE GIURIA

Ogni associazione rionale comunicherà in forma scritta all’Assemblea dei Soci il nominativo del socio rappresentante che andrà a formare la Commissione Giuria. Della Commissione Giuria fa parte anche un referente nominato dall’Ente responsabile dei compiti demandati alla stessa.

Art. 25 – SELEZIONE GIURIA

Per ogni edizione l’Ente indicherà, con apposito atto, le modalità e l’organo deputato alla selezione della giuria.

Art. 26 – POSIZIONE GIURIA E DOCUMENTAZIONE

La Giuria verrà collocata in un’area delimitata di Piazza Buondelmonti presso il pozzo e sarà assistita dal momento di arrivo in paese e fino alla conclusione delle operazioni di voto. Ai giurati verrà consegnato una cartellina contenente la presentazione di ogni Rione redatta su una pagina in formato A4.

E’ vietato consegnare alcun dono o similare ai giurati prima della fine della sfilata, pena l’esclusione dal concorso.

Art. 27 – ESPRESSIONE DI VOTO

Ciascun giurato può compilare solo la propria scheda.

Il giurato deve esprimere il proprio unico voto solo al termine della sfilata del quarto Rione, con votazione che dovrà essere effettuata nella sala consiliare del Comune utilizzando la scheda che gli sarà consegnata dalla commissione scrutinatrice al termine della sfilata

Ogni giurato dovrà esprimere un unico voto.

Da ciascun giurato sarà gradito un commento scritto che ha determinato la scelta.

Copia delle schede di votazione e dei commenti saranno pubblicate sul sito dell’Ente.

Art. 28 – PUNTEGGI E CLASSIFICA

Il sistema di classificazione sarà stabilito nello stesso atto dell”Ente con cui saranno definite le modalità di selezione della Giuria.

Art. 29 – COMMISSIONE SCRUTINATRICE

I rappresentanti nella Commissione Scrutinatrice sono nominati dai Presidenti dei Rioni e comunicati al Comitato Esecutivo in forma scritta di uno per ciascun Rione.

La Commissione è presieduta dal Sindaco che provvederà a convocare specifica riunione per la vidimazione delle schede di votazione.

Art. 30 – SCRUTINIO E SCHEDE NULLE

Lo scrutinio sarà eseguito alla presenza del Sindaco, in qualità di Presidente di Commissione, di un rappresentante per ogni Rione e due/tre scrutinatori selezionati dall’Amministrazione oltre al Responsabile per la sicurezza per la notifica e l’applicazione di eventuali penalità.

La scheda dovrà essere compilata solo negli spazi riservati alla graduatoria, pena annullamento della stessa.

A scrutinio terminato sarà redatto un verbale a cura del presidente di commissione, e sottoscritto da tutti i rappresentanti rionali, ai quali ne sarà distribuita una copia.

Art. 31 – PUBBLICITA’

Qualunque forma di pubblicità durante la Festa dell’Uva, visiva o sonora, deve essere concordata con l’Ente Festa.

Le sponsorizzazione devono essere disciplinate da apposito accordo.

Art. 32 – ASSOCIATI RIONALI

Ogni Rione deve associare i propri partecipanti inserendoli nell’albo dei soci.

Gli Associati partecipano alla attività connesse alla realizzazione dei carri allegorici di ciascun Rione e per la miglior riuscita della sfilata, per puro spirito volontaristico e ricreativo, senza percepire alcun compenso di qualsivoglia natura.

Art. 33 – CONSAPEVOLEZZA E RESPONSABILITA’

Gli associati svolgono le attività di cui sopra sotto la propria esclusiva responsabilità, collaborando reciprocamente, senza alcun vincolo di subordinazione e senza la direzione e la vigilanza di alcuno.

Sottoscrivendo la tessera associativa ciascun partecipante si dichiara consapevole degli eventuali rischi e delle norme di svolgimento della manifestazione.

Art. 34 – RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA SICUREZZA

Ciascun associato, al fine di prevenire i rischi per la propria e altrui incolumità, è tenuto allo scrupoloso rispetto delle prescrizioni relative alla sicurezza indicate negli appositi cartelli presenti nelle aree di realizzazione dei carri, nonché alle eventuali indicazioni fornite dal Responsabile e organizzatore relativamente agli aspetti della sicurezza, dai Presidenti Rionali dai responsabili tecnici dei Rioni.

Art. 35 – MODIFICHE AL REGOLAMENTO 

Le modifiche al regolamento possono essere apportate qualora sopraggiunga la necessita di adeguamento a seguito dell’emanazione di nuove leggi ed all’introduzione di nuovi regolamenti che interessano direttamente gli aspetti contenuti nel presente.

Il regolamento può inoltre essere modificato con la maggioranza  di 4/5 dell’Assemblea dei Soci.

L’Ente, solamente per motivi di sicurezza ed all’unanimità dell’Assemblea dei Soci, si riserva comunque la facoltà di prendere decisioni in contrasto con il presente regolamento.

Art. 36 – VALIDITA’

Il presente regolamento ha validità di anni 5 a decorrere dall’approvazione.

***

Il presente regolamento, composto da 36, è redatto in conformità dello Statuto dell’Ente Festa dell’Uva ed è approvato ai sensi dell’art. 15 dello Statuto in data 22 Aprile 2014.

Il presente regolamento entra in vigore dalla data di approvazione.

Dalla stessa data è disapplicato il precedente regolamento nonché ogni disposizione incompatibile e in contrasto con lo stesso.